Il cartello è piegato,
Accartocciato
Su se stesso,
Come in remissione senza scampo,
Impressione settembrina
Solitamente...
Invece
Sei tu pioggia,
Che oggi scendi lenta
E trasfiguri maggio
In novembre...
Sono paziente e accesa,
Cammino avanti e indietro
Tra sguardi interrogativi
E risapute risposte..
E parlo
E parli
E lo so chi sei
E lo sento
Ed è il tuo profumo che voglio...
...È il tuo sapore che mi spezza il fiato
Il tuo richiamo
Mi seduce,
Come solo lui sai fare e
M’inoltro nei tuoi campi di girasoli,
Mondi d’attrazione fatale
Per anime con le ali….
Accetto il tormento dell’estasi
Come sempre ho fatto,
Poiché
Libera ti amo
Senza regole di sorta…
... Abbassare difese..
Ponti
Levatoi...
Sentire la fine del giorno
Nelle note di una canzone
Ed emanare increduli
Il sospiro,
Che conclama identità senza mai morire
E che si staglia come unico raggio,
Fuoco
Tra le nuvole..
.. Conferma inarrestabile
Di un’estate
E del suo Veemente
Incedere