L’istrionica dea
Percepì la sua fine,
Guardando rotolare
La sua testa per le scale…
I calzari furono forgiati,
Le spade tagliarono capelli
In quattro
E lo sposo si presentò
Alla sposa
Un’ora dopo
Innamorato e muto…
E la sala fu sgomberata dai bossoli
Il primo giorno di caccia,
Così
La scossa prese tutti
Indistintamente,
Creò il panico
Tra spezie e stiletti
E gratitudine profonda
Negli infedeli ricami…
Tutti sorrisero
Al fotografo ruggente…
Solo il giudice
Non fu contento
Del cibo presentato
E lo scagliò violentemente al muro,
Che lo guardò
Disorientato….