Quando vince la rabbia,
quando vince il dolore,
puoi colpire il muro,
puoi fare rumore;
ma io prendo una penna
e scrivo ciò che sento,
versando su un foglio
tutto il mio tormento,
come sto facendo
or che sto scrivendo.
In un caos di parole
vien fuori tutto il male
chiuso dentro per anni;
alla luce del sole
escon fuori tutti gli affanni.
Occasioni mancate,
scelte sbagliate,
corron sulla penna
e sulla carta se ne vanno.
Mi sento già meglio,
or che imbratto questo foglio.
Ma l'inchiostro non cancella
il dolore e la rabbia:
sfittisce la pioggia
ma permane la nebbia.
La mia fuga è fallita;
son scappato
ma Lei mi ha catturato:
eccomi, o Vita...