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Diga

Improvvisamente la diga appare,
ammasso enorme di ferro e di cemento,
ma tanta imponenza viene mitigata
dai nidi delle rondini
con dentro gli implumi
che pigolanti riempiono
l'aria di armonia.
Ora uccelli bianco-vestiti
sfrecciano liberi nel cielo,
danzando in un cerchio concentrico
festeggiano la vita con insistente canto.
Rapita da tanta armonia
salgo in alto con loro
e in un silenzio sonoro
ti incontro o mi' Signore!

 

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3 commenti:

  • Dark Side il 20/11/2010 11:58
    questi versi mi hanno trasmesso tanta spiritualità... è vero, il divino lascia le sue tracce dappertutto, soprattutto nella Natura
  • Maurizio Gagliotti il 17/06/2008 19:51
    Mammamia che bella. Io non riesco a scrivere così. Niente rime. niente metafore ma poesia dell'osservare. brava
  • michela zanarella il 30/05/2008 16:36
    il Signore è ovunque anche nei posti più impensati... ho letto la tua biografia, e mi ha sorpreso il tuo forte legame religioso... da buona credente t stimo...

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