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L'ULTIMA NOTTE

Sotto un vecchio albero
Lì, vicino alle foglie cadute
Siede l’ultimo ramo
Accompagnato dal suono del vento.

Una goccia di rugiada
Bagna il suo profilo
Mentre il silenzio ascolta
E decora gli ultimi istanti.

Cos’è una vita
Trascorsa senza esistenza?
Cos’è l’odore della pioggia
Lontano da un prato intonso?

Così, come neve al sole
Decise di cedere
E ora, maestoso, riposa
Là dove scorre l’ultimo pianto.

Un addio leggero
E una tiepida luna
Per celebrare il ritorno
Di un’anima persa;

Un velo di nebbia
E una notte perfetta
Da chiedere al buio
Di cancellare il giorno.

 

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7 commenti:

  • gabriella zafferoni sala il 15/01/2009 10:23
    intima, piena di sentimento, poetica..
  • eleonora davoli il 31/05/2008 14:44
    grazie mille per tutti i commenti.. sono davvero contenta di vedere che le persone interessate alla poesia esistono ancora. eleonora
  • Michelangelo Cervellera il 29/05/2008 18:06
    Mi ha incuriosito il titolo, identico al mio, oltretutto pubblicato nello stesso giorno. Usiamo metofore diverse per esprimere lo stesso concetto, malinconica come è malinconica anche la mia ( non poteva essere diversamente), bella.
    Michelangelo

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