Sei un infinito
Amore mio
Con due occhi grandi
Da bambino
In questi Sito
Faccio un po’ il Buffone
Per parare ridendo i tiri del dolore piangente
Sei un sole ridente
Un salice piangente di calici traboccanti ridenti
Di questa corte dove i Sogni si sublimano in miracoli
In questo mondo tanto malato
Mi sono raccolto isolato invaghendomi di tutti i Tuoi Sogni
Onde Scorrenti dal Tuo fiume nel cuore oceano ignoto
Io Ti amo
Perché in me
sei un buffo dispettoso re
Illuminando la mia via
Fra centauri e Sirene
tra nanetti e lupetti
Cenerentole e Bianchenevi
Nel profumo sublime di Orchi dee
Regolando regalando
Tutte le mie sottili emozioni corporali
Sempre meno in Sogno
Sempre più intensamente reali
Sempre maggior mente nel modo Giusto
I Tuoi raggi divini possono essere anche fulmini!!!!