Passano i tramonti
e sublime ruota la luna,
nell’abitudine celeste
del corpo mio.
Scuoto il vento
tra le dune sabbiose
nella primavera del castoro
che lesto spacca il legno,
pensando a te seduto
all’arco del celebre soffio
che solleticando sbatte
nel dondolìo del pescatore.
un po' diversa dalle altre... sempre molto musicale ma più misteriosa e ricca di simboli
Anonimo il 10/06/2008 00:42
molto bella. sapori di nostalgia e di pura pazienza, l'arcobaleno è speranza, il tempo passa, ma deve passare, basta solo aspettare. ciao Sara un bacio salva.
Anonimo il 09/06/2008 13:41
Sento questo scuotere del tuo vento, mi arriva fresco, in questa giornata di gioia, in cui vorrei essere castoro, anche per non consumare la catena della sega con la quale preparo la legna per scaldarti il prossimo inverno. Bella Saretta e bella questa chicca.
Un abbraccio. nel