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Catene su catene scatenanti al Prometeo liberato

Cosa ne abbiamo fatto

Del dono del Fuoco

Spade cannoni armi nucleari


Un fegato roso quotidianamente


Squarciato il profondo petto

dagli artigli dell’aquila babilonica


Affamando uccidendo distruggendo i nostri bambini


Con questo dono radio attivo invece

Dovevamo liberare la nostra anima

Fonderla con il nostro corpo

In un atto d’Amore


Amore

Cantano in coro le divine Oceanine


Giurando sulle acque immortali dello Stige!!!!

 

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