Trascino giorni infetti
in catene d'oro
sfugge ai miei occhi
un filo sottile
infrange gli argini
nascondo intangibili inconsci
il ritmo produce
spazi lamentosi
ritorno.
Trascino notti
all'insorgere dell'alba
senza fine
La tua è una strada verso luoghi surreali e pieni di spirito visionario; quello che intravede ombre e spiriti che animano la nostra anima inquieta. Brava Patrizia altro bacio
Anonimo il 26/06/2008 05:53
Il refuso credo sia... incosci... forse è inconsci. La sua poesia piano piano mi è entrata dentro... devo ammettere che quella strofa finale è efficace, ben rappresenta lo spazio ignoto. Si, penso di poterla promuovere. Buona giornata signorina patrizia. Suo gi&ak
Anonimo il 19/06/2008 13:36
Un messaggio cifrato non fa poesia. Credo che lei avesse im mente qualcosa ma, dopo la lettura, il mio elettroencefalogramma era piatto. Nessuna reazione cerebrale. Colpa mia sicuramente. Credo ci sia anche un refuso... credo perchè se fosse un'altro messaggio cifrato non saprei. Buon giorno e grazie.