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a vincenzo capita

Il suono delle mie alterazioni.

Cosmiche affezioni.

Eterogeneo turbinio d’incostante modulazione.

Dispersione in Flusso di spazio stellato:
universo individuale.

Folgorante Bagliore:
Suono…

Chiarimenti cosmogonici con
osservanze dei miei deliri

Ripeti, Ripeti, Ripeti,
quest’emozione turbante,
Dolore del mio posseduto.
Gioco d’Arte, d’Arte, d’Arte,
Ripeti, Ripeti, Ripeti,
Quest’emozione turbante
Dolore del mio posseduto
dei miei insoliti possedimenti

Celeste dimensione,
mia Trascendenza.

Iniziazione d’Oblianza terrena.

“Auriga, mi conduca
lassù - in alto,
al mio intimo sacello.
Ah!
Contemplato ritorno presso-gli-dei…”

 

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2 commenti:

  • gianni cosentino il 15/06/2008 18:42
    grazie vincenzo, son felice che tu l'abbia accolta nel bene...
  • Vincenzo Capitanucci il 15/06/2008 18:11
    Un mantra d'Arte... Arte... Arte... mi emoziono... mi gira il turbante... quando guardo i tuoi ricchissmi... tesori essenti... che ci conduca la divina Auriga... dai nostri intimi sacelli... all'infinito Sacello... dove banchettano gli Dei...

    Grazie... Gianni... Cose in Dionisiaco tino... a Vincenzo Capita... di non pensarci..

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