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Bacio falò R. 0. 666 alla regina Onfale

Bacerò


Con la bocca sciacquata nella Verità dai quattro fiumi dell’Eden

Travestendomi da donna in un tessuto di purissima lana vergine


Ogni tua libera ancella nelle mie cellule schiave


Magari di Megara


I tuoi atomi divini impazziranno di gioia

Riconosceranno il sapore erculeo

delle mie labbra euforiche

Ricche sagge brucianti nel rosso sangue traditore

di un Centauro dalla pelle di Leone


Leonida e i Suoi guardano la Morte e ridono

In Perfetto Amore in un Vortice Gorgo


Sei infinita immensa unica nel mio Cuore eccentrico


Banchetteremo volando

sterminando festosamente l’egemonia dell’Ade!!!

 

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10 commenti:

  • sara rota il 17/06/2008 16:09
    Un bell'incontro di personaggi epici. Piaciuta
  • c m il 16/06/2008 12:36
    alle maldive i maldiviani non hanno finestre sul mare, perchè è talmente bello che a lungo termine logora l'anima, ma è li immutato nella sua bellezza, la porpora delle foglie cadute d'autunno è commovente, ma il dolore causato dal amore platonico, scaturisce senzazionni di "dolore costruttivo" ed involontario, talvolta l'essere umano è perfido per natura. trovo l'amore per le stelle sia l'unico tpo d'amore che rimarrà immutato fino a i miei ultimi giorni, mentre l'amore umano è talmente mutevole e precario che talvolta dura il tempo di un soffio di vento.
  • c m il 16/06/2008 12:29
    A B hai ragione, ma una nuvola non ti ferirà a morte come solo un essere umano può fare, potrà struggerti ma è un dolore che io personalmente ritengo più sopportabile.
    buonagiornata
  • Anonimo il 16/06/2008 12:21
    un fiocco rosa
    a fermarmi i capelli
    in movimento
    n
  • c m il 16/06/2008 04:30
    lotta continua con morfeo per desiderio di lucidità in momenti di meritato sonno.
    l'insonnia porta ad uno stato di dormiveglia costante in cui l'alba diventa indispensabile dolcezza. in gocce di ruggida che brillano di rosa sulle ragnatele. sfiorate dagli argentati piccioni.
    buonanotte
  • c m il 16/06/2008 03:22
    magiche parole le tue..

    ti ringrazio per i gentili e sublimi commenti, che mi fan sentire quasi poeta, ma le mie parole svelano amore platonico verso le emozioni che posson scaturire solo mondo e natura-non lo stereotipo d'amore tipo innamoramento che come per dostoevsky equivale a a sofferenza-questa volta l'amore che trasmetto è stabile e sicuro.
    mi è capitato di leggere:
    "è un fatto che appare ovvio quando ormai è troppo tardi, la più spiccata differenza tra la felicità e la gioia è che la felicità è un solido e la gioia un liquido. la mia cominciò a colar fuori dal suo recipiente fin dal mattino dopo."
    da nove racconti di j. d salinger
    e la trovo interessante come metafora perchè rende il fatto che-in questo caso- l'amore per qualcuno è liquido e tende a colare scivolando via, e parlando di meccanica quantistica m'è capitato di sentire
    "come può qualcuno affermare d'essere innamorato di una specifica persona? sono solo innamorati dell'anticipazione delle emozioni che vengono indotte. la settimana dopo la stessa persona potrebbe non piacere più."
    mentre l'amore che si prova per le stelle, per la sabbia, per la ruggine e per la porpora del autunno è solido, sarà qui sempre, immutato anche con il passare del tempo ed il mutare delle cose.
    ti auguro una splendida giornata
  • Anonimo il 15/06/2008 23:16
    bellissima la storia di leonida (re degli spartani che tenne testa alla morte) mi hai riportato alla mente quella storia. splendida poesia

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