Freddo, tanto freddo
Sento il gelo trafiggere il mio cuore
come schegge di ghiaccio
l'anima stretta in una morsa di dolore
non penso, non sento
non vedo altro che densa nebbia
che mi attanaglia e mi opprime
La mia energia si scioglie come neve al sole
mi sento cingere da spine pungenti
mi sento come una rosa appassita
mi manca la linfa vitale
Basterebbe una goccia di rugiada
per ridare vita a questo fiore...
un sorriso, una parola
trasformerebbe tutto in una fonte di gioia e speranza
invece... ancora affiora quel male oscuro,
un vento sibilante mi spinge in un oblio di tristezza,
in un abisso senza fine
a tratti scorgo un bagliore di luce
ma subito cala un'oscurità accecante...
vedo una mano tesa
tento invano di afferrarla...
essa si ritrae, fugge, mi abbandona
e io... precipito sempre più in basso
Una pioggia di lacrime brucianti
inonda il mio viso
incompresa, trascurata, vivo di gioie mancate
giorno per giorno, ora per ora
in una spirale di inganni, crudeltà e abbandono
L'anima è triste, il cuore sanguina
e io annego in un mare di disperazione
sono prigioniera di questo male che...
annienta la voglia di vivere
e da questo vuoto e da questa angoscia
non vedo via d'uscita...