anche giugno è arrivato bussando alla mia finestra.
avrei voluto lasciarlo fuori,
ma non ho potuto fare a meno di farlo entrare.
è stato più forte di me.
anche se avrei voluto che il tempo si fermasse
in una dolce notte di maggio,
con i tulipani in fiore, che a giugno
o giù di lì appassiranno.
per un solo minuto mi sono persa,
per un minuto soltanto.
mi sono crogiolata in quella felicità
illusoria.
In sentimenti
dozzinali
ed emozioni
filtrate
dai propri
interessi
ma subito, tutto è sfumato,
scivolando
come liquido amniotico
su un'impermeabile
barella di ospedale.
in un fuggente scenario immaginato da osservare,
cercherò un riflesso iridescente che m'incanti
con tutta la sua meraviglia.
forse non è giusto dimenticare le tenebre che
mi vagano attorno, perchè puntuali, saran sempre protagoniste.
ma distogliere lo sguardo talvolta è indispensabile delizia.
mi cullo nel unico raggio di luce,
in infinito oblio di tenebre.
ed è dolce quanto il tuo sguardo.
-felino-
vorrei poterti far leccare più a fondo,
ma diffido di me,
temendo un tuo brusco risveglio.