Esterefatta, incantata
da questa magnificenza,
osservo la natura di ciò che ci ha dato incondizionatamente.
sopra di me un cielo azzurro d'immenso
si posa su monti verdeggianti
mare profondo e cristallino-
odori e profumi,
inebriano le mie narici
stordendo un po' i miei sensi.
poderosi piante di fichi d'india,
con i loro colori fanno da ornamentoai cigli delle strade
maestosi ulivi un po' curvi sembrano anziani signori
troppo carichi dal peso dell'età
la loro ombra fa da cornice alla terra arida
troppo arsa, dalla passione del sole.
Questa è la tua terra,
dolce amore mio,
calda passionalee un po' selvaggia,
che cosi tanto ti assomiglia.
tu così simile ad essa
non hai subitol la contaminazione dell'uomo...
non cambiare mai!
perchè la tua passionee il tuo calore
danno vita, alla vita stessa.