Tragicamente, un giorno son caduto
dall'ingannevole altalena della vita...
Soffiai via gocce di rugiada, dalle foglie
e presi a pugni tutta la poesia...
Una voragine, che indecente abisso
s'aprì alle spalle chine, sotto il peso
di buia ingiuria, con l'inganno altrui...
Or son risorto, con dorata guida
del Cristo mai piangente sulla croce...
Ove nascosta t'eri, o tu mia forza
che al mio nemico fai drizzare il pelo
o mi sei scesa tutta dal Suo cielo?