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Eddie

si può abbattere la paura
con la fionda di un David,
ma il gigante è questo cielo
con la sua indifferenza e la sua luna,
salma faraonica a bagno nel natron,
con quell’aurea salina che raggela la notte;
eddie porta una bandana e predica
di libera moto in libera strada…
fare cinema on the road era il suo sogno americano,
ma qualcuno gli disse
che avrebbe imitato Pasolini,
così alle 5 di mattina, finché ha potuto,
saliscendi di calcina per poi cadere,
come un gallo di battaglia, nel sole…
e ora è qui e le infermiere di turno dormono
o pomiciano negli angoli,
e l’unica cosa sensata è un sogno:
possedere chiavi per le tante serrature,
quello il grande tesoro, forse,
per una libera moto in libera strada…

 

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7 commenti:

  • Andrea Tessadri il 25/04/2010 22:11
    Interessante, particolarmente belli i primi quattro versi.
    Piaciuta.
  • Antonio Pani il 06/03/2009 18:33
    Belle le immagni, raccontate con uno stile che "cattura". La trovo molto malinconica. Mi è piaciuta, bravo. A rileggersi, ciao.
  • le fabbriche dismesse il 22/06/2008 15:11
    Poesia molto particolare... apprezzata!!!
  • Vincenzo Capitanucci il 22/06/2008 15:02
    on the road of Paradise... libera moto.. libera strada...
  • giuliano paolini il 22/06/2008 14:11
    scrive come un vecchione marpione emoziona come un giovinastrone direi molto benone

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