si può abbattere la paura
con la fionda di un David,
ma il gigante è questo cielo
con la sua indifferenza e la sua luna,
salma faraonica a bagno nel natron,
con quell’aurea salina che raggela la notte;
eddie porta una bandana e predica
di libera moto in libera strada…
fare cinema on the road era il suo sogno americano,
ma qualcuno gli disse
che avrebbe imitato Pasolini,
così alle 5 di mattina, finché ha potuto,
saliscendi di calcina per poi cadere,
come un gallo di battaglia, nel sole…
e ora è qui e le infermiere di turno dormono
o pomiciano negli angoli,
e l’unica cosa sensata è un sogno:
possedere chiavi per le tante serrature,
quello il grande tesoro, forse,
per una libera moto in libera strada…