Tu sei fessura che divide,
evento di tempo,
quando il pensiero secco
sboccò in arida frattura
Hai nella lontananza
l’originaria fonte
e nell’oblio invitante
la morte del ricordo
Così tutto ritorna al seno
dei deserti incomprensibili.
Dimenticare è l’arte che ti salva,
un salto in altri universi
I santi di questa terra
conoscono troppe verità.
Fanno di materia inerte
maschere per ogni tempo
tu baratti il fastidio del ricordo
con il gesto ardito che tutto rinnega
ed io percorro strade senza sole
in cerca d’una cima irraggiungibile
Che mi cancelli al mondo ed al ricordo