Quando uno psiconano di città
Incontra sull’altare di una chiesa
Un nanissimo bianco purissimo
Non c’è nessuna comunione
Immane vergogna disgustosa
Gesù in questo uomo non è mai nato!!!!
Peccato
poteva nascere un gigantesco Amore
Sono da sei mesi una telescrivente
Ormai comincio ad Amare anche gli psiconani
Vivo ormai in un giorno Monstrum Magnum
Oh mare nostrum non c’è più Tempo e Spazio
Nel dissacrato Templum
Esiste solo su un calendario Gregori ano
Il mio diario zoppicando un po’
Si avvicina con passo svelto
A raccogliere papa veri in frumento
Nelle calende greche fermenta
divorziando da te
per la Meravigliosa Calendula dei nostri corpi fioriti