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Ponte

I destini si sono incrociati su un ponte:
tante piccole luci all’alba di un giorno
contornato dalle colline sbiadite dalla foschia.
E ci hanno lasciato qui
a capire, a comprenderci, a conoscerci.
Più forti del vento
che ci spinge qua e là,
che ci ha fatto prendere strade diverse
da quelle che avevamo immaginato.
Ma la notte del solstizio d’estate,
il vento non c’era:
noi abbiamo voluto che si fermasse,
come in quell’alba sul ponte,
e la mia strada era la tua strada
e il mio profumo era il tuo profumo
e le mie labbra erano le tue labbra.

 

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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 16/01/2015 12:38
    Molto apprezzata e piaciuta questa tua fantastica, e mi raccomando non contraccambiare. Si fa per dire!

6 commenti:

  • Stefania Barbieri il 26/06/2008 10:01
    ... bhe... hai ragione... la storia non è originale ma è il modo in cui la racconti che fa la differenza, sono le sensazioni e le emozioni che impreziosiscono il tempo e lo spazio. Non importa sapere l'anamnesi e se hai voglia di gossip ci sono un sacco di riviste specializzate in edicola. Il tuo commento mi sembra molto poco costruttivo e non ho letto nessuna tua poesia... perchè dovrei, non ho tempo da perdere...
  • LUIGI CARLO ROCCO il 25/06/2008 13:38
    Quel contrasto tra l' inerzia e i sentimenti ed una semplicità dell' anima sono una felice intuizione. Brava!

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