È l'alba!
Improvviso un sobbalzo fa dileguare l'anestetico di irreali sogni
e col canto sinfonico di merli,
dalle cime dei salici e dei cipressi,
ogni sensazione è soltanto amarezza...
Nel viaggio intrapreso da poco
verso un punto di non ritorno
la speranza della vicina ormai frontiera
dischiude aromi di un insolito bazar...
Quel realistico fastello di percezioni sensoriali,
amare come gocce di novalgina,
ci fa scontenti...
... noi siamo gli stessi degli ultimi pensieri della sera
e, mentre pare che la memoria riavvolga il nastro degli eventi,
al primo raggio di sole
tutto improvvisamente è nuovo...