Prima un piccolo buco nero
poi un urlo, uno stridio,
un triste fischio acidulo,
un pianto e un vento impetuoso.
Burrasca che strappa via
i sogni dagli alberi,
le lacrime ai bambini,
il sole agli uomini.
E torna ad ardere ululando
arroventando tutto,
impietoso,
come brace scoppietta,
e brucia,
brucia l'aria
e brucia l'inverno
troppo freddo nei nostri occhi.