Abituato com’ero al tuo guscio
Ti vivevo in questa normalità
Pensando al forse della tua abitualità
Era solo una fossa della tua spontaneità
Una magica notte di umidità
sei uscita in un corpo
Di meravigliosa donna
Fra i fili di voce argentei
Dei tuo bavosi ricordi perduti
Ti ho incauto
in un dolce sorriso
Sfiorato in un bacio
il tuo afrodisiaco seno nudo
Accorgendoti della tua nudità
Ti sei ritratta nel tuo fragile solido guscio
Chissà se riuscirai ancora ad amare
Accidenti al lumacone del Sono io!!!!