E quando noi ci abbracciavamo
e incendiavamo le anime
col palpitio della notte
l'amore si trascinava
nelle nostre mani
come un'onda prepotente,
che sbriciolava i suoi seni azzurri
sulla sabbia.
Era caduto nel nulla
il pudore
e scoprire il mondo
tremando di piacere
sapeva di brace in pieno inverno
di ginestra dal profumo eterno.
Ingenui e maledetti
con occhi di bambino
continuavamo a nascere
nel petto delle acque
gridando che il mare
era il nostro istinto
da attraversare senza paure.
Nuotavano le voci
nelle perle di dolcezza,
strette in uno scoglio
di colore.