I miei occhi erano laghi,
radiosi, riflettevano il tuo viso.
Navigavano le folle per trovarti,
inseguivano i tuoi gesti.
Esploravano il tuo corpo,
si legavano ai tuoi occhi.
Raccontavano ridendo,
quel che mai sapevo dire.
I miei occhi sono stagni,
vi galleggiano rottami di ricordi.
Ed è a loro che tu manchi,
come luce del mattino.
Tutt'intorno essi ti cercano,
non comprendono l'assenza.
Perchè loro, i miei occhi,
non ti hanno mai mentito.