Silenziosi ultimi
colpiti dall'ingiusto e dall'ingiustizia
carni doloranti appaion mutate ma sane fuori
ultimi della terra, sulla terra
ventre nel quale le carni sono nate salutate dalla sofferenza
per un male non di malattia
creato da mani guidate da cervelli umani
sangue caldo nelle vene
scorre nell’ultimo
e così nel primo
battiti di un cuore nato per essere fratello dell’altro
ultimi indifferenti ai primi
incompresi, derisi
aria nei polmoni
fresca di un futuro nuovo
che passa nella sofferenza resistente e non reagente
occhi lucidi e sereni
che vorranno vedere la pace senza la guerra tra gli uomini
Serena felice pace nella giustizia per tutti
14. X. 2001