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Sardegna d'Istria

Sardegna
acqua d’Esilio
colorata e tiepida
e così l’aria
che diventa caldo vento
caldo di terra sabbiosa
ospitante
l’Esilio degli Italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia.

Sardegna così
lontana da Pola, Fiume, Zara
e così simile.

Ma alla gente basta? Basta poco? Non Basta?

Esilio che diventa due piccoli villaggi
di vita d’uomini e donne,
così certi per l’italianità conservata,
così dura per l’identità nella terra perduta.


20. V. 2000

 

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6 commenti:

  • pietro luigi crasti visintini il 26/07/2008 22:47
    Caro GIARDINA, ciò che tu hai detto è di una grandissima importanza per me e la nostra gente, gente d'Italia. Auguro davvero che altri abbiano fatto come te.
    Grazie, andrò a commentare tue opere, sentiamoci anche in privato se vuoi
  • Vincenzo Capitanucci il 26/07/2008 10:27
    Importa.. importa... nessun dolore sarà abbandonato... a Se stesso...
  • pietro luigi crasti visintini il 26/07/2008 05:42
    Grazie Capitanucci, è vero ciò che dici. Epoi dicono che il responsabile di quel mancato referendum era un "grande". Ha distrutto un popolo, si stà estiguendo ed io sono una delle briciole rimaste... ma a chi importa?
    Grazie della tua attenzione
  • Vincenzo Capitanucci il 17/07/2008 09:16
    Terre e popolazioni vergognosamente abbandonate dallo stato italiano... per la paura di perdere altra regione... di lingua madre tedesca... e così non volle fare il referendum...
  • Anonimo il 16/07/2008 19:38
    Noi sardi siamo molto legati alla nostra terra... anche quando andiamo in un paese simile...è dura riuscire a starle lontana...
    Ecco perchè rimango incantenata a lei...
    Ciao
    Angelica

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