Qualcuno mi aveva offeso un giorno
Qualcuno più ricco di me
E la mia anima ferita
Il sonno lo abbandonò
Perciò sonno uscito di notte
Camminando senza meta
Nelle strade e vie deserti...
Eccolo là, un barbone
La bottiglia di birra scrollò
Allo stesso tempo
Un ferrari rumoroso
Appare e sparì
E io che per un istante
Avevo pietà per il mendicante
E il proprietario della ferrari
Lo invidiò
Alzò gli occhi verso le stelle
Il mio passo fermò
Il cielo ricamato di stelle
Mi disse
Guarda quanto è bello e grande
l’universo…
Quale problema tuo
può valere...
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