Bianco come un foglio,
azzurro come il mare,
come il cielo,
libera la mente
e il silenzio,
Il ragazzo con sé che non sà
che da uomo così forte e sereno forse
più non sarà
o sarà se vorrà e potrà.
Silenzio del vento,
carezzevole sulla pelle
e sulle foglie,
sulla terra piovuta che odora.
Il ragazzo che uomo non sà più quanto correre
e verso dove,
ma deve. Preferisce non scegliere
e continuare in questa vita.
Nero della notte che freddo s’avvicina
e avvolge del silenzio che ha di nulla,
ultimo respiro e niente di vita, di vita niente poi.
16. IX. 2000