Acque di colori trasparenti,
fresche acque
guardate dagli occhi che
toccano la roccia spolverata di terra,
terra rossa,
là,
l’azzurro del cielo terso,
aria fresca che parla
con l’acqua sonora
verso
un uomo incantato
da tutti i colori d’attorno
dei verdi pini profumati,
dei fili d’erba
sale di acque,
di mare salato
dalla storia di vite di questa gente, di questa terra,
così rossa
come il sangue versato
che solo la verità e la pace fermeranno.
Acque salate d’Istria,
acque salate di Sardegna.
27. V. 2000