Nell’esile incontrar di sogni
materno indugia
il calore di un respiro
e s’attarda al palpito
del tuo piccolo cuore…
silenzioso battito
che muove emozioni…
minuti e timidi suoni,
fastelli di sensazioni
nell’anima
e i tratti addolciscono
ricordi.. trovati
nel tenero piegar
delle tue labbra..
e lieve è il languor
ai civettuoli inarcamenti
di ciglia
su pupille brillanti di mare
della vita che è in te…
Allietami di parole..
le prime tue parole
che io possa
sentire trilli
d’uccelli mattutini,
che io possa risvegliar
incanti d’infanzia
tra le mie braccia
.. mio fagotto d’amore!