Fisso un quadro nel nulla,
tra rumori smorzati e campane di ritocco.
Un placido solfeggio
un'altare di luce colorato d'autore.
Il pallido ingenuo bozzato distratto
la cornice abbaglia il volto senza nome.
Fiumi allungati in attesa
tra breccia umida di sudore
il ricordo fievole d'ansia.
Un chiarore da luna che ammazza
in un torbido far niente.
Un volto che aspetta chissá che,
una vita che gira... che gira intorno a te.