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Rosa Bea nella luce dantesca di Paolo e Francesca

Amore mio
Lasciami sparire per un tempo due tempi
Dalla tua possibile armonia di Vita tranquilla

Non aggrapparti
con le tue profonde disperate unghie
Al Sole eclissante del mio corpo

Da queste lancinanti ferite lunari
Sembra scorrere un infernale sangue
cerberica mente impuro

Purgo disperatamente nel Fuoco
L’Inondante Purezza Paradiso
delle nostre Rosee Beate Anime Attrici

Prosegue in ronda l'onda
Fu l'amante estrema della mia Notte

Manganellando spiacevolmente
a piacere
I luminosi fiori mimosa della nostra Vita!!!!

 

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3 commenti:

  • giuliano paolini il 24/07/2008 15:44
    quando un caro vicino soffre non e' indispensabile accompagnarlo certo e' necessaria una lucidita' quasi lunare nell'essere se stessi liberi e leggeri ma forse l'aiuto migliore e' proprio questo pane al pane e anche prosciutto al prosciutto... e melone data la stagione
  • suzana Kuqi il 24/07/2008 12:48
    bella

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