Oggi mi sento spezzato in due
Tranquillamente guardo il tempo scorrere
Eseguendo le solite cose
un gioco in endo in memoria sonora auditiva
I soliti insoliti messaggi
Pieni di dolci amori
Vedo combinazioni sempre più strane
Tasselli di un gigantesco universale mosaico
Infinitamente mai
A cui non si può dare neppure un volto
Manca la luce sovrana degli occhi
Un disegno incompleto incompiuto
Nascosto sotto arcani veli
strappati a dismisura
dalle tende in fiamme
quando rosseggia il mattino
La mia vela naviga in fantasma
In un oceano ignoto volante
Un otto volante
Di un Luna Park immaginario
capovolge i miei sensi
Dove non so più dove parcheggiare
La macchina vivente del mio corpo
vorrei vicina alla tua
ma forse tu sei già partita per la Cina
Ed in questa mancanza tua
La mia anima vaga nell’assenza
fumandosi le ultime sigarette in Turchia
nel turchese colore calore
di un fiammifero al Bosforo
Di una sublime essenza fosforescente