Anni fa iniziai a correre,
non ho più smesso...
Ho attraversato l'amore senza riconoscere il sentimento;
Ho scavalcato persone,
perchè per me,
avevano cessato d'essere;
Addirittura ho corso il rischio di correre più forte
nella siringa di una campagna emiliana.
Da un paio di giorni ho smesso di muovere le miei gambe,
mi sono fermato
a chiedermi
a pensarmi
a riflettermi in altri.
Ho parlato ad una tartaruga che,
uscendo dal guscio,
mi ha invitato a casa sua;
Osservo il mondo e non sconto
e non dò più niente per scontato;
Mi accorgo del fiume melmoso corrente
e del suo letto
godo le sponde e i colori;
Parlo, parlo, parlo a voce alta
nell'elevatezza del pensiero caotico
che mi era meschinamente nascosto;
Mi siedo a tavola
e noto la disposizione casuale delle briciole,
il candore iniziale del tovagliolo,
la decorazione arabeggiante del piatto
e la quiete del mio stomaco molto affamato,
ma capace di pazienza e rispetto.
Che splendore!
Che bello essere qui in questo momento!