se dovesse incontrarti, un giorno,
nei giardini dell’anima,
e sorriderti?" ti sembrerà che non indossi maschere?"
con la leggerezza dell’onda al tramonto,
sconvolgerti dentro e luccicarti gli occhi;
se dovesse dirti che sarà per sempre
con te al fianco sulla giostra dei pensieri,
tra fiori mai sfioriti e verde lucido,
come in una fiaba di Alice;
se dovesse mostrarti ciò che non vedi,
non fidarti,
è un bastardo, va come un trovatore
sussurrando dolcezze,
t’intenerisce le notti con i sogni
e t’offre mani belle e pronte al saluto;
e quando lo cercherai al mattino,
nella pigra aura dei fremiti e dei palpiti,
ti tenderà, rapinandoti, una mano
e cercherà il compenso
per averlo amato,
per avergli creduto…