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Dinastia solare in coccole campagna d’osteria vaticana

Dicono Sei alquanto rozza
Parli troppo il volgare
Mentre pulisci vecchi e scale

Orrore
Mangi la nutella con le dita
impiastricciando tutto il volto della Casa

Ridi sguaiatamente quando sei felice in amore
vogliono farti credere malata pazza quando sei in rabbia

Ti piace farti imboccare
Seduta sulle mie ginocchia
Quando mangi

Ed anche al ristorante
allungheresti le gambe sul mio divino amato

Sei solare sincera spontanea
Del resto vieni dalla campagna

Non capisco cosa fa in città
un tornado come Te
una furia della natura

sei una figlia dei fiori

soave risveglio per loro
con le tue dita dolci
in carezze di luce acqua

ed ogni mattina nasci nuda sotto
un gigantesco cavolfiore
nello sbadiglio divertito
di mille coniglietti

Dovresti tornare a vivere laggiù
A scoreggiare ridendo bevendo
ascoltando l’eco
dei nostri sorrisi più profondi

Sotto le vicine straluminose stelle
sorgenti tramontanti nella coppa delle tue mani
dove amo berle lappando con la lingua d'un cane

Se poi ti scaccoli il naso

Si sii  la principessa sbarazzina

Con le dita sei perfetta


Se poi te le mangi

Per non gettare via
Le loro ombre

invece di nasconderle sotto il tappeto
del lucido informale bagno

Sei la donna divina
fatta apposta per me!!!!

 

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