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Sepolcri bianchi nell’ipocrita libertà di me stesso

Nell’apparente bellezza di poesieracconti
appaiono dietro le quinte
nei messaggi privati gli esseri fogna

Esattamente nello stesso modo
in cui il mondo non può essere
diverso

Dietro ad ogni poeta
c’è spesso dietro la realtà di una persona volgare
Innalzatasi per un attimo sulle ali del vento

Ed essendo irascibile
il mio povero soleggiato io

devo

Per troppo zelo
Questo mi manda nella mandria delle bestie

stare attento
In mancanza di sensibile
Sensibilità

A non mescolarmi più

Quando gli occhi sono foderati di prosciutto
hanno La testa del maiale in bocca

Il resto del corpo anima
Se lo è già divorato
Da tanto tempo
il tempo

Ed io l’ignoro
completamente
tutto questo

Mi sporcherei solo nel contatto
D’un inquinante pensiero

Ah si sono io l’assassino
Disse l’americano medio stupito

Non me n’ero accorto

come fai poi
A condannarlo a morte
quel povero uomo

La vita
Risponderà alla vita
Semplicemente

E saranno veri veri guai

La gente non mi ascolta
E continua a non capire

Mi sembra a volte di parlare nel Vento

 

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