Quando l’intendimento sfiora
Lo 0 assoluto
Si aprono le porte dell’inferno
Ne escono tutti i morti
Dai cuori chiusi
mentalità strette
In ristretti cafè
Hanno piccole orecchie
Da spelacchiati carnivori
E grandi piedi
In zoccoli di legno
Calpestano i prati di tiglio
Falciando margherite al taglio
S’accendono la vita in taglie
Dei Morti in vivi interessi
Chiedono il loro pizzo
Tolgono la teglia
D’una lasagna umana
In via delle teglie
Puro cannibalismo in veglia
pia padana
Quelli che non hanno mai dato
Una possibilità all’amore di esprimersi
Moriranno per primi
Non avendo mai
Mai e poi mai
vissuto in vera mente