Se continui a violentarmi
Così
O amatissima musa
non mi lasci tregua
neanche per un respiro
finirò fiorente
al cimitero
datemi un loculo
almeno che sia
residente
fra gli alberi
spoglianti
di via Gluck
Quando però non soffi
devastante in vento
io
disperatato
invento
senza la tua magia
t’inseguo
con la lingua
in devastata
assenza
Sono
Solo
Sonno
non sogno
di Te
dolce umilissimo
impietoso
sono
solo
vergogna
in vergognoso mio
unico Amore
morirò
su lenzuola bianche
in foglio
gioiosamente
felice
di tua magica
Parola