poesie » Poesia libera » 26 Agosto à un jeu fou de l’Equipe rose
26 Agosto à un jeu fou de l’Equipe rose
Non mi alzerò più
Con occhi lacrimosi
Straniti
ribelli
commossi
brucianti
da rosso
infernale
nati
in oscuranti
piagnistei
di pigmenti
neri
Abbandonerò
deciso
le fronde
a me
straniere
Di quel salice amato
amaramente salato
Se non sei tu
la mia divina Stella
porterò
altrove
il più lontano
possibile
il mio folle
Amore
Fra le stelle d'un gelido
abisso
Inseguendo bagliori
in oro
di profonde
profondissime
sublimi
aurore
le porterò
d'estasi
in estasi
Fino a quando
Non cadrò
svuotato
esangue
In un vuoto
disperatamente
Assoluto
Lì
e solo
Lì
Spezzando
ormai
ogni
innaturale
confine
morirò
a me stesso
Incominciando
A viverti
cantando
in piedi
radenti
In ubriacature
rasenti
di boccali troppo pieni
ogni sapido Sole
è
splendido
di cielo
nel Tutto
in invariabili
incomprensioni
rosa
di follia blù
123
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0