Da un fatto realmente accaduto nel 2002 e raccontato al sottoscritto "brevi manu" dal soggetto stesso di questa poesia: una mamma che, rassegnata nel dolore per aver perso la figlia ancora nel fiore degli anni, e pure lei al termine dell'esistenza terrena, è protagonista di un fatto inconsueto che avrà il suo epilogo, puntualmente, nel giro di qualche mese da quell'avvenimento...
(In racconti brevi la storia completa).
Tra spine di rovi
ormai stanca e svilita
la madre, a fatica,
rifugge la vita.
Risale la china,
poi varca un cancello
la voce tremante
esclama: "che bello"!
Con grande stupore
accenna un sorriso
rivede la figlia:
è già in Paradiso.
Sul far della sera
una luce, un bagliore,
brillò d'improvviso
tra gli alberi in fiore.
Alzato lo sguardo,
la mano ormai stanca
fissò quella stella:
era lì, la "sua Bianca"!