Meno nodi avrei alla gola se potessi
un risveglio ingenuo al nero odore
d’un milione di bimbi uccisi
danzante tra i panni stesi
già duri al primo sole,
che a sentirsi
a ogni tramonto
schiacciare sotto il ventre largo
d’una coscienza ingrassata a sangue e pianto.
Cadere su questa pianura di braci, il volto di cera:
chi non conobbe mai pena
lo chiama rimorso.