Risollevando questioni sull’immortale,
Della specie più comune
E meno discussa,
Il Cavaliere Tempo
Sembrò convinto in principio,
Sorrise compiaciuto e convincente,
Decise di dissetare il mio cuore,
E mi regalò una spugna
Intrisa d’aceto..
La mia Sete cambiò,
Attraversò l’incarnazione terrena,
Visse i chiodi e la corona
Ed ora cammina tra la folla,
Intoccabile e silenziosa...
Consapevole che le spetti bere
Amari calici,
Cercherà nel Sempre
Le Acque Tranquille
E lievi…
…Che la Fede e la Speranza
Come mani bianche
Porteranno unite
E meste alla bocca…
La mia Sete
Cambierà di nuovo
E il Cavaliere si fermerà
Nell'Attimo
E scenderà dal suo cavallo
Per donarmi una piccola barca di carta
E la pazienza di una vela
Aperta al vento,
Soffiato dal mio stesso,
Rosso,
Inarrestabile
Respiro…