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Roma

Roma è la capitale
del funereo e grigio temporale,
che la notte di carnevale
ha istituito il funerale
come miglior festa patronale,
dove il panettone a merenda
mangiare vale.

 

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4 commenti:

  • Riccardo Brumana il 13/09/2008 16:25
    dopo essermi spremuto come un limone,
    ho letto sotto il tuo sermone,
    e indovina un po' la mia imrecazione!

    dispettosa!!! :bacio:
  • sara rota il 13/09/2008 07:28
    Cara Laura, come avrai notato ho messo questa poesia nella categoria surreale ed infatti è proprio così... è un po' strana, forse come dice anche Maria non si capisce nulla, ma ti posso assicurare che la politica non c'entra nulla e nemmeno vuol essere una critica alla città di Roma che a me piace (e poi sono pure romanista...)... è semplicemente un'unione di versi "senza senso" per far arrovellare un po' la mente di chi la legge. DD
  • laura cuppone il 13/09/2008 00:35
    non capsico
    se é un'esternazione politica
    o solo disappunto per non rispettare le tradizioni...
    Sara mi spieghi?
    grazie
    un abbraccio
    Laura
  • Maria Lupo il 12/09/2008 22:57
    Non ho capito niente. Molto carina la costruzione dei versi, però.

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