La natura muta faccia, il gelo torna, ma non tutto muore.
Timide foglie di un annuncio di primavera spuntano dal grigio terrestre.
Nell'animo inizia l'attesa di pomeriggi assolati, dove l'orizzonte nitido sconfina misterioso.
Domande si pongono, ancora nessun perché e tutto nuota confuso nelle acque dei ricordi.
Una struggente malinconia avvolge anche chi nulla sembra chiedersi.
Tace lo sguardo, lo stesso di altri che nell'attesa si scoprono di nuovo soli.