Dove sono le onde della tempesta?
Urlo l'anima dell'uragano
che mi lascia un'ombra di pace
per pensare a te.
Percorro sentieri selvaggi di perduti amanti
che non si sono mai incontrati,
bocche affamate di una mai vissuta passione
come petali di rossi papaveri
sbattuti al vento tra le spighe della vita.
Saprà... saprà la tua bocca saziarmi,
ferirmi la pelle e scavare fessure
in questo mio corpo che più non chiede
che miele e veleno da te?
Sarà la notte a darmi l'oblio.
15 settembre 2008