la domenica
nell'aria c'è profumo di silenzio,
che sfama l'anima debilitata, del frenetico andar del vivere citadino come un oasi,
ello appare quasi sul finir del suo ultimo fiatare raffranca ciò che per un attimo pensavi potesse perire.
la domenica per gli amati giorno da aspettare,
finalmente lo sguardo uno dentro l'atro senza scappare,
mano dentro mano senza dover perdere il proprio io
per un motivo senza onore che comunque serve,
per affamare l'anima e per rifocillare ciò che anima non è,
ma pur serve affinche che ella sia, come ambito per chi ama
e per chi scrive,
per chi giace e per chi vola fuggendo da ciò che lo spaventa
senza saper perchè
forse solo motivando che il rumore e l'andare e diventato come un amato
da non abbandonare.