Un altro giorno se ne va
e le stelle iniziano a comparire nell'infinito firmamento,
dove, guardando da quaggiù, tutto sembra così piccolo.
Tu non sei qui, ma il tuo ricordo resta con me,
come una cicatrice che non andrà via,
che resterà per sempre sulla mia pelle.
E mi chiedo dove sei, cosa fai, con chi sei...
ma è tutto inutile
perchè non ci saranno risposte alle mie domande.
Vado via, fuggo dai miei pensieri,
voglio perdere il controllo ed urlare a squarciagola
fino a quando la rabbia che porto dentro sarà completamente dissolta.
Finirà prima o poi questa condizione dell'anima?