username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

robba d'artri tempi

‘Na perzona leggenno ‘ste poesie
m’ha detto:”Cara c’è ‘n’incongruenza
tra l’età biologgica e ‘ste parodie
sembra che c’hai ottant’anni…abbi pazzienza!”


“Quello che scrivo, forze, è d’artri tempi
ce specchio l’inzegnamento de mi padre
li racconti de’ li bombardamenti,
la fame e poi l’incontro co’ mi’ madre.

Pe’ ariva’ a Ostia ‘na tribbolazzione
cor ghiaccio a colonna sopra le lambrette
appuntamento alle nove alla stazzione
solo co’i sordi pe’ le sigherette!

Anna Magnani, Fabbrizzi e Arbertone
ereno er core della capitale
quanti ricordi sotto er Cuppolone
se stava bbene pure stanno male!

Er giorno più bello era er sei Gennaio
tutti ‘ngrillati aspettanno la Befana
nella carzetta tra mandarini e ajo
‘na tromba de latta e ‘na maja de lana.

La vita era diverza …più genuina
la porta aperta le chiavi attaccate
e la “sarciccia” o la “patatina”
nun ereno dall’oggiemme modificate.

Er pollo camminava su du’ zampe
l’abbacchi nun l’aveveno clonati
moje e mmarito nun ereno du’ vampe
scorpiti ner silicone e palestrati!

 

0
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • sabrina balbinetti il 28/09/2008 23:15
    no non sono speciale... sono soltanto una che non si ferma alle apparenze
    grazie a tutti
  • Dolce Sorriso il 28/09/2008 22:34
    tu sei speciale,
    propio per quello che scrivi,
    sai dare allegria, dolcezza, e sensazioni speciali-
    un abbraccio
  • VINCENZO ROCCIOLO il 26/09/2008 12:50
    Lascia perdere chi ti fa queste critiche ottuse, cara Sabrina, e continua a deliziarci con le tue poesie che ci riportano alla Roma del dopoguerra, alle lambrette, a quando le donne con le gonne lunghe si sedevano di fianco sul sedile, alla vita semplice e genuina, al ricordo di attori che avevano un cuore e un'anima, a quando si aspettava con ansia la Befana perchè era l'unico giorno dell'anno in cui si riceveva in regalo un giocattolo, a quando la "sarciccia" e la "patatina" erano genuine e stavano tanto bene insieme senza strane modificazioni: l'uno cercava l'altra perché "si incastravano" molto bene insieme.
    A' Sabri', te l'ho detto tante volte: sei tu "er core de Roma", altro che Totti.
  • Fabio Mancini il 25/09/2008 16:37
    Bellissima! Ma non parlare male dei palestrati! Anch'io lo sono. Ma non diciamolo in giro... Bello il ricordo della Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Alberto Sordi. Dei tre ho maggiore nostalgia di Aldo Fabrizi tenero ed ironico al punto giusto. Un abbraccio, Fabio.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0