Da un luminoso cielo indaco
scendi tu, dea tanto agognata
silfide, silhouette adamantina
in questa terra atavica
suona l'arpa che c'è in me
crea melodie celestiali
e disciogli i ghiacciai
che dimorano nel mio cuore
ed io innalzerò un tempio
con statue d'oro, e cavalli alati
in perenne memoria di te.